Il Progetto
ll Progetto MOGHI intende integrare la ricerca condotta da Biochemtex nella conversione delle materie prime lignocellulosiche, studiando le possibili rotte per trasformare la lignina, in molecole ad alto valore aggiunto e/o in prodotti chimici con mercati consolidati, quali idrocarburi aromatici – BTX - combustibili e composti chimici attualmente ottenibili solo dal petrolio, precursori per la produzione di beni di largo consumo, come il Policarbonato, il Nylon, la fibra di poliestere e il polistirene utilizzato per gli imballaggi. La tecnologia è stata sviluppata inizialmente a partire da biomassa a base di lignina come coprodotto della produzione di bioetanolo di seconda generazione, proveniente in particolare dallo Stabilimento di Crescentino con tecnologia PROESA™.
Più di recente Biochmetex ha avviato un nuova attività che prevede l’utilizzo della lignina proveniente dall’industria cartaria – sottoprodotto nella produzione di cellulosa con processo Kraft. L’ampia disponibilità di tale materia prima rende tale sviluppo particolarmente interessante.
Il Progetto MOGHI è un ulteriore esempio di sviluppo di tecnologie che fanno ricorso a biomasse lignocellulosiche non in competizione con la filiera alimentare.
Nello specifico il Progetto prevede attività di Ricerca e Sviluppo per arrivare all’ottimizzazione della tecnologia di conversione e valorizzazione della lignina dal punto di vista tecnico, con attenzione particolare agli aspetti di natura economica ed ambientale.
Verrà realizzato in Italia il primo impianto dimostrativo, a livello mondiale, per la produzione di BTX ed altri chemicals a partire da lignina.
L’efficienza del progetto MOGHI offre una soluzione alternativa ed economicamente sostenibile all’uso dei combustibili fossili come fonte di molecole primarie ed aumenta di 10-20 volte il valore della lignina se equiparato con il suo potenziale energetico.