Polief, società del gruppo russo Sibur, ha completato i lavori di ampliamento delle capacità produttive di PET presso l’impianto di Blagoveshchensk, nella Repubblica del Bashkortostan, portate da 140.000 a 210.000 tonnellate annue. La tecnologia di processo è stata licenziata dall’italiana Bio Chemtex e dal gruppo belga UOP.
I lavori, iniziati alla fine del 2012 (ma la decisione risale a due anni prima), hanno comportato interventi di modernizzazione su una unità esistente e la costruzione di una nuova linea, con l’obiettivo di ridurre le importazioni di materie plastiche dall’estero. L’investimento totale è ammontato a 1,9 miliardi di rubli, pari a 38,2 milioni di euro.
L’anno scorso, il consumo di PET in Russia ha toccato le 580.000 tonnellate, mentre la produzione locale si ferma a 450.000 t/a e le previsioni indicano una forte crescita della domanda nei prossimi anni, anche perché il consumo pro capite nel paese è pari a 4,1 kg, contro i 6,6 kg dell’Europa occidentale e il 9,5 kg degli Stati Uniti.
Con questo ampliamento, la capacità totale del gruppo Sibur è aumentata di un terzo, per un totale di 285.000 t/a.